
La passione comune per la musica popolare, frequentata per oltre due decenni, come musicisti, studiosi e appassionati, ha portato all’incontro fra Nico Casu, trombettista e cantante già collaboratore, fra gli altri di Daniele Sepe, Nuova Compagnia di Canto Popolare e Roberto de Simone e Gianluca Dessì, chitarrista dalle varie esperienze in ambito etno-folk.
Il nome del duo, che ha anche una sua incarnazione più “estesa” e “festaiola”, può richiamare il nome di qualche antica diva della canzone dei paesi del socialismo reale, come agli stessi componenti del duo piace far credere, ma è invece un nome sardo: “elva lutza” è l’erba magica, l’erba delle fate.
Il risultato dell’impasto fra due musicisti così diversi per esperienze e approccio è un vero viaggio nella musica tradizionale di varie regioni dell’europa (Balcani e Sardegna in primis, ma anche sud-italia e isole britanniche); lo spirito non è certamente quello del revival, o semplice riproposta, ma una rielaborazione in cui jazz, musica contemporanea e musica popolare si ritrovino ad essere “parenti acquisiti” e diano vita a una performance assolutamente originale dove possano convivere la doina rumena, il ballu tundu, la gavotta bretone e mille altri inputs musicali, fra cui, ovviamente l’improvvisazione.
Il repertorio è equamente diviso fra brani di composizione originale e altri di matrice folclorica.
Il disco, che porta il nome del duo e pubblicato da S’Ardmusic, offre una panoramica dei diversi stili e generi che il duo affronta, dalla musica sarda di origine tradizionale, all’esplorazione di diverse culture musicali, balcani in primis, alle canzoni di propria composizione, in sardo logudorese e in dialetto sassarese-turritano.
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