
Gli occhi fissi sulle mani che scivolano sugli strumenti musicali, le mani che tengono ben stretta la guida, le orecchie aperte per captare ogni singola vibrazione sonora, le papille gustative che fremono per un’altra birra, le narici che annusano i profumi musicali da tutto il mondo. Impegna tutti i sensi la 28esima edizione del Ferrara Buskers Festival, di scena nella città estense fino a domenica 30 agosto. Anche ieri le vie e le piazze del centro storico si sono riempite di appassionati e curiosi, pronti ad attorniare i musicisti appena inizia lo show.
Tra gli spettacoli più affollati c’è sicuramente quello dei The Cosmis Sausages, le stravaganti ‘salsicce cosmiche’ che alternano brani classici e pop a siparietti di commedia, teatro e circo. Ma il circo musicale più pazzo del mondo propone tante altre chicche come la Spinning Wheel of Song inventata dal canadese Pete O’Connell, in arte Rhysonic. La ruota-chitarra è tra le trovate più geniali di questa edizione insieme agli strumenti artigianali, quanto originali, costruiti dall’80enne inglese Victor Young, tra i musicisti di strada più anziani d’Europa. Dal busker dinosauro, come lui stesso ama definirsi, si passa ai giovanissimi The Belgian Bluebirds, tra i gruppi rappresentanti della nazione ospite, il Belgio, insieme a Les Busiciens e Tram33. Ma i 20 gruppi invitati e le oltre 300 formazioni di artisti accreditati (per un totale di più di 1200 musicisti) arrivano da 46 nazioni differenti.
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